Come si ricicla un frigorifero: il trattamento dei rifiuti RAEE di tipo R1
15 anni: questa è la durata media della vita di un frigorifero o di un congelatore. Una volta dismesso, questo prodotto deve essere riciclato correttamente. Per il trattamento e lo smaltimento dei frigoriferi devono, pertanto, essere utilizzate tecnologie specifiche, in grado di trattare non solo le loro componenti solide, ma anche gli eventuali oli e gas in essi contenuti, dannosi per l’atmosfera, come i CFC o gli HCFC, o che hanno un alto tasso di infiammabilità, come il Pentano.
FOR REC si è distinto, negli ultimi anni, per la progettazione e produzione di impianti per il trattamento dei frigoriferi, con tecnologie su misura sviluppate e realizzate per i mercati europei ed extraeuropei. Vediamo le fasi principali per il trattamento dei frigoriferi secondo le tecnologie FOR REC.
120 frigoriferi all’ora trattati con un’unica linea
Le linee progettate dagli ingegneri FOR REC per il trattamento dei frigoriferi (classificati come rifiuti RAEE R1) si distinguono per:
- volumi all’ingresso: i più elevati al mondo trattati da un’unica linea;
- l’elevata efficacia nel recupero di gas come Pentano e CFC: che permette a questi sistemi di rientrare nelle direttive WEEELABEX (i rigidi ed estremamente dettagliati standard europei per la gestione dei RAEE – Rifiuti e Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche).
La normativa WEEELABEX ha definito, in particolare, limiti di emissioni, registrazione dei trattamenti e livello di pulizia del prodotto trattato in uscita. Tutti gli impianti FOR REC rispettano la normativa WEEELABEX, che richiede per tutti i frigoriferi in ingresso la catalogazione, pesatura e classificazione in base alla dimensione (piccoli, medi e grandi), alla tipologia e alla carica (CFC, ciclopentano e pentano).
Come viene trattato un frigorifero dismesso? I passaggi-chiave per il riciclaggio
Il trattamento dei frigoriferi negli impianti FOR REC segue determinate fasi, vediamole nel dettaglio:
1) Pretrattamento: in questa prima fase il frigorifero viene pesato e preparato per poter essere introdotto nella linea di lavorazione. Si tratta di un’operazione manuale che consiste nella separazione di specifici componenti come: lampade, ripiani in vetro, schede elettroniche e parti in legno.
2) Messa in sicurezza o bonifica dei circuiti refrigeranti: il frigorifero arriva nella stazione di svuotamento, dove il compressore e il circuito refrigerante vengono preparati per l’aspirazione e la separazione successiva dei gas e oli contenuti. Successivamente anche il compressore e il circuito refrigerante sono asportati e il loro smaltimento e riciclo viene gestito in maniera separata.
3) Trattamento automatizzato dell’impianto: il frigorifero entra in una torre di triturazione e viene sottoposto in sequenza all’azione di due diverse tipologie di trituratori, per ottenere una pezzatura omogenea del materiale. In questa fase specifiche macchine lo riducono in pezzi delle dimensioni comprese tra i 40 e i 60 mm e polverizzano il poliuretano. Segue una fase di separazione dei metalli e una successiva granulazione del prodotto, affinché tutti i diversi elementi presenti nei piccoli pezzi (alluminio, ferro, plastica, rame e poliuretano) vengano separati grazie ad operazioni eseguite in sequenza con precisi strumenti: separatori a zig-zag per il poliuretano, separatori magnetici per il ferro, separatori densimetrici per tutti gli altri componenti. Il poliuretano solitamente mantiene alcune tracce di gas al suo interno, pertanto viene inviato a un sistema di pressatura, per diventare inerte ed essere trasportato poi in sicurezza, alla sua destinazione finale.
Tutte queste operazioni vengono eseguite in atmosfera controllata e con sistemi di sicurezza all’avanguardia, per evitare che i gas inquinanti si disperdano nell’ambiente oppure che ci siano concentrazioni eccessive di gas nelle zone più pericolose o, infine, per intercettare miscele gassose.
4) Fasi di trattamento successive
Queste fasi si completano con un sistema all’avanguardia per il trattamento, con differenti tecnologie, del gas contenuto nelle schiume poliuretaniche usate come materiale di isolamento dei frigoriferi. I materiali in uscita possono essere riutilizzati ed essere immessi di nuovo in commercio come materia prima secondaria.