I RAEE, ovvero i rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche, sono un tipo di rifiuto particolare e relativamente nuovo, spesso considerato difficile da trattare. Infatti, i materiali classificati come RAEE non sono biodegradabili e possono contenere sostanze nocive per l’ambiente.
Il trattamento dei RAEE, però, ha il vantaggio di permettere il recupero di un elevato numero di metalli e componenti preziosi, tra cui:
I sistemi progettati da FOR REC per la gestione dei RAEE sono ad impatto ambientale “zero” e sono sviluppati per garantire il controllo dei flussi d’aria, delle polveri da macinazione e il completo recupero delle parti pericolose (come per esempio condensatori e batterie). Inoltre, gli impianti sono studiati per ottenere una riduzione dei costi di processo, anche grazie alla loro anima custom, che viene sempre realizzata sulla base delle esigenze specifiche del cliente.
La ricerca continua permette a FOR REC di migliorare sempre l’efficacia e l’affidabilità dei propri impianti, con accessori che consentono l’automatizzazione delle lavorazioni e l’eliminazione delle inefficienze dovute alla gestione manuale.
I frigoriferi costituiscono un esempio di rifiuto RAEE molto comune. Gli impianti FOR REC per il riciclaggio di frigoriferi e rifiuti elettronici sono in grado di trattare fino a 120 frigoriferi ogni ora e presentano caratteristiche uniche che permettono di offrire performance eccezionali su un’unica linea. La novità in assoluto è, però, il numero di frigoriferi trattati all’ora: una capacità che non ha precedenti.
Rispetto ad impianti più tradizionali, le soluzioni FOR REC hanno ampliato le operazioni automatizzate di pretrattamento secondo la norma WEEE LABEX, che prevede che i frigoriferi in ingresso vengano catalogati, pesati e classificati in base alla dimensione, alla tipologia e alla carica. Tutta questa serie di classificazioni è stata automatizzata. Per la catalogazione, sono stati studiati un sistema di pesatura automatica del frigorifero e un sistema laser che ne rileva le dimensioni e determina lo spessore dell’isolamento. Ci sono naturalmente dei controlli che deve fare l’operatore, ma sono minimi.
